LATO
Ultimo aggiornamento Sabato 27 Aprile 2013 08:47 Scritto da carlo Lunedì 23 Aprile 2012 14:19
Galleria di 11 immagini fotoprodotte.
Ho fotografato sia su pellicola che in digitale il pavimento dello Studio di architettura "LATO di Luca Gambacorti e co", a Prato, dove nelle pietre sono inclusi dei fossili, elaborando successivamente le fotografie.
Un'opera comincia a parlare attraverso una emozione che le parole non possono esprimere, ma chi vuole conoscere il punto di vista dell’Autore può leggere il testo che segue.
C'erano tre cose, tre livelli su cui agire: i fossili, le commessure tra le diverse mattonelle e il resto della superficie calpestabile.
Mi è stato sùbito chiaro chi era intoccabile, chi era usabile e chi doveva scomparire o meglio trasformarsi completamente.
Per primi hanno parlato i segni-forma del Creatore:sono arte suprema e non si deve osare modificarli.
I segni lineari dell'uomo sono invece messi lì dove servono, sul pavimento come sulle immagini.
La cosa inizialmente principale, la superficie delle pietre, è scomparsa o meglio ridotta al solo riflesso delle forme.